sabato 24 dicembre 2016

Tombolata con la Misericordia


Auguri di Natale

Buon Natale a tutte e tutti. Buon Natale a voi che ci onorate di frequentare il nostro blog. Vi auguro con il cuore di vivere un Natale ricco del più grande dono della vita: l'amore. Amore da conquistare, che viene e che va. L'amore per la vita, per la natura, per i propri cari, per gli altri. L'amore per le differenze. L'amore per la libertà e per la giustizia. Vi auguro di avere tanta sete di giustizia da trasformarla in lotta continua. Vi auguro di sciogliere le c...atene che spesso imbrigliano il cuore. Vi auguro di dissipare, anche con la gioia del sorriso, la nebbia che talvolta offusca il cervello ed il pensiero. Vi auguro di mettere le ali ai vostri sogni, di avere ali piene di passione e di volontà per trasformare sogni in realtà. Buon Natale a chi soffre. Buon Natale a tutte le persone che nella vita, anche solo con uno sguardo o una carezza, mi hanno dato ossigeno, energia, forza. Vi auguro emozioni infinite, oltre l'orizzonte del mare. Buon Natale alla mia amata Cirò, alla nostra amata Cirò.



mercoledì 14 dicembre 2016

Vangelo 14 dicembre 2016



 


MERCOLEDI’ 14 DICEMBRE 2016 Lc 7, 19-23
In quel tempo, Giovanni chiamati due dei suoi discepoli li mandò a dire al Signore: «Sei tu
colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?».
Venuti da lui, quegli uomini dissero: «Giovanni il Battista ci ha mandati da te per
domandarti: "Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?"».
In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e
donò la vista a molti ciechi. Poi diede loro questa risposta: «Andate e riferite a Giovanni
ciò che avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi
sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciata la buona notizia. E
beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».
Preghiera dei Fedeli
Con l'animo pieno di confidenza nella bontà e nella misericordia del Signore, rivolgiamo a
lui la nostra preghiera e diciamo:
Tu sei la nostra speranza, Signore.
Signore, il mondo ha un profondo bisogno di certezza e di speranza: fa' che la Chiesa ,
COME Giovanni Battista, lo aiuti a riconoscere in Te il solo Signore che dà risposta alle sue
attese. Preghiamo:
Signore, la nostra umanità cerca la pace senza trovarla: manda dall'alto la tua pace e gli
uomini diventino operatori di giustizia. Preghiamo:
Signore, nella nostra società ci sono ancora moltitudini di malati, di ciechi, di lebbrosi: fa'
che il nostro cuore non resti insensibile davanti a tanta sofferenza e il nostro amore faccia
fiorire oggi i miracoli, un tempo operati da Gesù. Preghiamo:
Signore, le tue vie ci rimangono spesso misteriose: donaci di fidarci di te e di credere
appassionatamente al tuo amore di Padre. Preghiamo:
Signore, anche oggi ci doni il pane quotidiano, il cibo per il corpo e l'eucaristia per lo
spirito: fa' che li riceviamo con animo colmo di gratitudine. Preghiamo:
Signore, tu hai creato la terra perchè fosse abitata, ma non a tutti viene riconosciuto il
diritto di averne un pezzo... Preghiamo:
Signore, tu non ti dimentichi di coloro che la natura non ha dotato delle normali capacità
fisiche o psichiche...Preghiamo:
Padre santo, che in Gesù ci hai accolti come tuoi figli, ascolta le invocazioni che i nostri
cuori ti rivolgono e donaci di costruire la nostra vita sulla salda roccia della tua Parola. Per
Cristo nostro Signore. Amen.
 
 




 

martedì 13 dicembre 2016

Santa Lucia



MARTEDI 13 DICEMBRE 2016
Protettrice di: ciechi, contro le malattie degli occhi e le carestie, elettristici, oculisti.
Lucia nacque a Siracusa nell’anno 281 da nobilissima e ricchissima famiglia. Rimasta orfana di padre sll’età di cinque anni venne educata nella religione cristiana dalla pia e saggia Eutichia, sua madre.
Fatta grandicella e accesa di puro amore di Dio, decise all’insaputa della madre di mantenere perpetua verginità. Ignorando questo segreto la buona Eutichia, come allora usavasi universalmente, non tardò d interessarsi per trovare alla figliuola uno sposo che convenisse. Era questi un giovane nobile, ricco e di uone qualità, però non cristiano. Lucia si turbò: ma non volendo manifestare il suo segreto alla madre, cercò pretesti per tramandare le nozze; ed intanto confidava nella preghiera e nella grazia.
Ed ecco quanto avvenne: Eutichia fu presa da una grave malattia, per cui non bastando né medici nè medicine, pér consiglio di Lucia, mamma e figlia decisero di portarsi in pellegrinaggio a Catania, alla tomba di S. Agata, per ottenere la guarigione.
Giunte a Catania, e prostratesi in preghiera presso quelle sacre reliquie, Agata fece intendere a Lucia di rimanere fedele al voto fatto e di contenere, se necessario, anche il martirio per amor di Gesù. La madre ottenne la guarigione, ma una grazia maggiore ebbe Lucia: il suo avvenire era irrevocabilmente deciso.
Tornate a Siracusa, Lucia si confidò con la madre ed ottenne che la lasciasse libera nella scelta del suo stato.
Il pretendente deluso, montò subito sulle furie e giurò vendetta, appena seppe che il rifiuto di Lucia proveniva dal fatto di essere cristiana. Si presentò quindi al proconsole romano Pascasio e accusò la giovane come seguace della religione cristiana e perciò ribelle agli dèi ed a Cesare. Tradotta davanti al proconsole, si svolse un dialogo drammatico, nel quale rifulsero la fermezza e costanza della martire. Neppur la forza valse a smuoverla, poiché Gesù rese impotenti i suoi nemici. Fu martirizzata il 13 dicembre del 304. La festa cade in prossimità del solstizio d’inverno (da cui il detto “santa Lucia il giorno più corto che ci sia”).
La salma fu posta nelle Catacombe, dove sei anni dopo sorse un maestoso tempio a lei dedicato.
Si dice che a S. Lucia venissero cavati gli occhi e che le fossero immediatamente restituiti dal Signore. Per questa ragione e per lo stesso suo nome che significa Luce, essa è invocata come protettrice degli occhi.
PREGHIERA. Esaudiscici, o Dio, nostro Salvatore, affinchè, come ci rallegriamo per la festa della tua beata Lucia vergine e martire, così siamo ammaestrati nel’affetto della pia devozione.

Misericordia Cirò


Breve Descrizione
Associazione di volontariato con sede in Ciro (KR) nata il 07/01/ 2009 che opera per i servizi di utilità sociale- sanitario per tutta la comunità.

Panoramica società
Associazione di volontariato nata il 07 gennaio 2009 con sede in Via Canali n. 27 88813 Ciro' provincia di Crotone.
La Misericordia di Ciro' è sodalizio di volontariato avente per scopo la costante affermazione della carità e della fraternità cristiana attraverso la testimonianza delle opere in soccorso dei singoli e delle collettività contribuendo alla formazione delle coscienze secondo l'insegnamento del Vangelo e della Chiesa Apostolica Romana. La Misericordia invita chiunque voglia partecipare e dare il proprio contrbuto di venire in sede tutti i Giovedì dalle 18:30 alle 20:30.L'Associazione ha durata illimitata, non ha fini di lucro, ha strutture ed organizzazione democratiche.
“Siamo un gruppo di ragazzi con tanta voglia di fare, nel volontariato vediamo la possibilità di aiutare chi ha più bisogno, vogliamo creare un movimento di persone con la stessa volontà per promuovere e lavorare nel sociale, fare dei progetti insieme alla comunità, per la comunità“.Chi vuole dare un piccolo contributo con bonifico bancario deve disporre delle coordinate IBAN del c/c bancario IT 68 G 08595 42900 004000043390 dell'associazione, un modo per sostenere l’associazione anche da lontano. L'associazione informerà i propri sostenitori periodicamente sulle iniziative e notizie relative sul proprio operato dal momento che la Misericordia rispetta sempre gli impegni presi essendo consapevole di essere utili alla Società, quella Società che fa parte del nostro vivere quotidiano e che deve stare a cuore di chi ci vive. Per maggiori informazioni potete inviare messaggi nella casella messaggi di facebook o anche email all'inidirizzo misericordiadiciro@libero.it risponderemo a tutte le domande poste con la speranza di poter chiarire e dare esatta informazione su come l 'impegno economico dei sostenitori venga utilizzato per i bisogni della comunità, unico scopo della Misericordia.


Mission
Soddisfare i bisogni della comunità e rendere meno difficile il vivere quotidiano di quanti non sono autonomi e hanno bisogno di un aiuto.

Prodotti
Assitenza agli ammalati e agli anziani.

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